mercoledì 18 giugno 2014

Di Vespa Word Days & Sbrisolona

Viaggiare è sempre bello.
Ci sono i viaggi lunghi, che durano mesi, che quando torni sei diverso da quando sei partito, perché hai affrontato (e presumibilmente superato) delle difficoltà, perché hai visto luoghi lontani di cui magari avevi solo sentito parlare o ne avevi un'idea, da verificare; perché li hai organizzati con cura, hai preparato il mezzo, il percorso di massima, hai risparmiato per poterli realizzare.
E poi ci sono i "viaggi piccoli", quelli dietro casa, che probabilmente richiedono meno impegno ma che comunque sono lo stesso estremamente appaganti.
Per cui, quando ti viene detto: "Vieni a Mantova a fare indigestione di Vespe" pensi che sia una buona proposta per un "viaggio piccolo".

L'idea è quella di partire giovedì, fermarsi a Mantova tutto il venerdì e sabato mattina riprendere la strada per raggiungere un' altro incontro di viaggiatori ( il Motoinfinito ride&fly) per andare ad ascoltare Miriam che alcuno anni fa ha fatto un "viaggio grande" restando in giro 23 mesi  tra Sud America a Alaska.

Le previsioni del tempo danno burrasca per tutto il we, quindi nel bagaglio oltre al sacco a pelo, si include l'antipioggia.. E si parte.
Strada conosciuta quella per Mantova, si percorre la "Paullese" che in buona parte è diventata una autostrada a 4 corsie e sulla quale non potrei guidare Vespina, ma , come disse una volta, qualcuno... " Me ne fotto"... E proseguo dritta lungo la strada, senza rallentare e fare deviazioni. 

Raggiunta la meta la priorità va alla terza/quarta doccia della giornata, è prevista pioggia, ma per ora si "muore" di caldo.
Dunque sono a Mantova e, per la prima volta, me ne vado in giro da sola, di solito sono accompagnata da un'amica mantovana che però arriverà domani sera (ma mi fa comunque ospitare da sua mamma!).

Da sola riesco finalmente ad imparare la geografia della città... E apro una piccola parentesi: questo è un mio limite, sono così pigra, che, negli anni passati, essendo sempre accompagnata, il mio cervello non si è mai sforzato di capire.
Invece, cartina alla mano, raggiungo la piazza Virgiliana dove è allestito il "Village", il "cuore" della manifestazione. Ci sono alcuni stand, un palco, e un po' defilate le officine, per riparare eventuali guasti!
L'atmosfera è festosa, ma tutto sommato (ancora) tranquilla.
E' un continuo passaggio di mezzi, Vespe di ogni tipo, nel senso di allestimenti, colori, modelli.
Ad una certa ora della sera si alza un vento forte che non promette nulla di buono, ma poi scendono giusto 4 gocce.

Il venerdì lo passo tutto al seguito della "troupe" di Discovey Channel UK che sta girando una puntata di non so bene quale programma in cui fanno compra-vendita di auto/moto. 
Sono venuti a Mantova perchè stanno raccontando dei passaggi di proprietà di una Vespa Primavera conservata e il Word Vespa Days è una ottima "scenografia". 
Io li seguo perchè ho fatto una comparsata con la mia vespa qualche giorno fa a Milano e mi incuriosisce sempre vedere come funziona il "dietro le quinte". 

Mi rendo conto che non sono proprio partecipe del movimento vespistico in atto, ma, a dirla tutta, mi piace osservare quello che succede, forse più che partecipare.
Guardo con cura l'esposizione nel chiostro del Museo Diocesano sulle "Small Frame" e rimango stupita, come sempre, dalla quantità di modelli, come anche delle personalizzazioni che vedo in giro, gli adattamenti che ciascuno a fatto alle proprie esigenze.

Anche venerdì sera, ad una certa ora si alza un vento forte e cadono 4 gocce che sono il segnale per andare a dormire, che poi sabato si riparte!

Sono a Mantova e, anche se in questa occasione non ne ho mangiata, ecco una mia versione della Sbrisolona con aggiunta di cioccolato.




























Sbrisolona al cioccolato




ingredienti:

200 g farina di mais ( fioretto)
200  g di farina 00
200 g di zucchero
150 g di mandorle  pelate
50 g di mandorle non pelate
200 g di burro a temperatura ambiente
2 tuorli d'uovo
1 bustina di vanillina 
la scorza grattugiata di un limone
50 g di cioccolato fondente

- tritare le mandorle pelate
- lavorare il burro ammorbidito con le uova
- mescolare le farine+lo zucchero+la vanillina + le mandorle tritate
- aggiungere il burro con le uova
- impastare fino ad ottenere un composto granuloso
- aggiungere il cioccolato spezzettato
- imburrare o ricoprire con carta da forno una teglia
- distribuire l'impasto lasciandolo cadere a pioggia
- compattarlo leggermente
- distribuire in superficie le mandorle con la buccia
- far cuocere a 180° per circa 50 min.






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