E' successo.
E' successo ancora.
Mi riprometto di aggiornare il blog tutte le settimane e poi passa un mese, o forse anche due.
Io non ho il "fuoco sacro" della scrittura, non sono particolarmente abile nel raccontare e ho sempre l'idea che quello che scrivo probabilmente non interessi a nessuno (o quasi). Ma ammetto che il blog è utile a me stessa per le ricette, che altrimenti mi perdo e per ordinare piccoli pezzi della mia vita.. Che altrimenti mi dimentico.
Ho già scritto di quanto mi piaccia viaggiare e di come riesca a farlo molto poco. E ho fatto qualche accenno al mio piccolo viaggio estivo alla ricerca di produttori e food blogger, ma in realtà ho raccontato molto poco. E non lo farò neanche adesso!
Perchè oggi voglio parlare dei Travellers di Motociclismo, e dell'EICMA, che è la fiera del motociclismo più grande del mondo ( così ho letto).
Il mio primo ricordo di questa fiera va a qualche anno fa. Avevo un servizio di catering a Rho e maledicevo i motociclisti tutti che mi intasavano le vie di comunicazione e facevano rallentare notevolmente il mio programma lavorativo!
Mai, ma proprio mai, avrei pensato che un giorno sarei stata lì, nello stand di Motociclismo a conoscere e a chiacchierare con il pubblico come co-protagonista della community degli All Travellers (https://www.facebook.com/motociclismoalltravellers?fref=ts)!
La cosa buffa è che mi è stato chiesto di fare da testimonial ancora prima di partire e la cosa ancora più buffa è che gli altri nove hanno fatto grandi viaggi impegnativi e lunghi.
Io, in sella alla mia Vespa, mi sono limitata a raggiungere Napoli e tornare, 11 giorni di viaggio tutto sommato piuttosto semplici e in un territorio che non riserva particolari sorprese.
Ma stò divagando, quello che è certo è che sono contenta di far parte di questo gruppo di persone che amano viaggiare come me, che non si spaventano quando insorgono delle difficoltà e anzi si rendono conto che ci sono dei vantaggi, a volte.. Vedi il viaggio di ritorno di Gionata e Francesco (http://www.sognandoriente.it/2013/11/13/la-sfiga-porta-fortuna/).
Inoltre, mi sono resa conto che comunque il mio viaggio, nel suo piccolo, è piaciuto e me ne sono accorta, soprattutto oggi, quando al ristorante sono arrivati Alessandra e Marco, da Torino, erano a Milano per alcuni impegni e sono venuti a pranzo da me! Abbiamo parlato lungamente di cibo e ci siamo ripromessi di vederci.. Magari in un prossimo Vespa Fud Tour..
E la ricetta che propongo è quella della torta del piatto del giorno che gli è piaciuta molto!
Torta allo yogurt
ingredienti:
farina 00 250 g
zucchero 200 g
yogurt 500 g
uova 3 pz
lievito 1/2 bustina
olio di semi di arachidi 90 g
burro qb
semola di grano duro qb
- imburrare e infarinare con la semola una tortiera di 25 cm di diametro
- mescolare le uova con l'olio e lo yogurt
- setacciare la farina 00 con il lievito e lo zucchero
- mescolare i 2 impasti
- disporre nella teglia
- fare cuocere 40 minuti a 170° in forno preriscaldato
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giovedì 14 novembre 2013
giovedì 25 luglio 2013
Vita precedente &VespaFoodTour
Nella mia vita precedente, intesa non come un passaggio relativo alla reincarnazione, ma semplicemente quando, alcuni anni fa, ancora credevo che avrei fatto l'architetto, mi immaginavo parecchio in giro per il Mondo ad occuparmi di recupero di vecchie rovine, rilievi sotto il sole e piccoli progetti per la salvaguardia del passato...La parte che più mi piaceva era "parecchio in giro", si, sempre in viaggio...
Ecco, come sia finita a fare il lavoro più stanziale che ci sia ( avere un ristorante!!!) non lo so!?!?
Però mi capita che tutto questo mi vada "stretto" e sento il bisogno di "staccare" da quella che è la mia vita attuale ... Mi è capitato fortemente circa 10 anni fa quando ho deciso di partire per un lungo viaggio a piedi, da sola, zaino in spalla, ho percorso circa 2000 Km. Poi qualche altro piccolo "stacco", ma magari con amiche o a trovare qualche parente lontano.
Adesso però ritorna in maniera prepotente il bisogno di partire per davvero... Ancora da sola.
Ovviamente non ho 2 mesi di tempo, ma l'idea è comunque di percorrere un po' di Km... Questa volta però non a piedi... Ma con la mia Vespa Primavera del 1975!
Inoltre, visto che oramai mi occupo di cibo a 360°, ho pensato di unire l'utile al dilettevole, cioè raggiungerò Napoli, dove andrò a trovare un' amica che non vedo mai; ma nella mia discesa verso il sud mi fermerò a visitare i produttori presenti sul portale di Gente del Fud (http://www.gentedelfud.it/) e spero anche di andare a trovare alcuni dei/delle food blogger con il quali condivido la partecipazione al suddetto portale.
Partirò il 20 di agosto e mi dirigerò a sud passando per la Toscana e il Lazio fino a Napoli per poi risalire toccando Roma facendo forse una puntatina a Pesaro e poi Modena, ho stabilito delle tappe, ma sto aspettando anche di vedere chi ha voglia di incontrarmi per bere/mangiare/cucinare con me.. In modo da definire meglio il percorso.
La ricetta di oggi.. Sono così disordinata che riesco a perdere le ricette anche sul blog.. Quindi mi ricordavo di averla già pubblicata, ma non so più dove quindi eccola (forse di nuovo) la ricetta del dolce estivo per eccellenza:
Il Gelo di Mellone
ingredienti
melone rosso ( anguria)
zucchero
amido di mais
cannella
cioccolato fondente ( in gocce o a scaglie)
pistacchi
( per calcolare le quantità degli ingredienti bisogna prima ridurre in succo l'anguria)
- pulire dalla buccia e dai semi un'anguria ( o parte di un'anguria)
- tagliarla a pezzi
- frullarla
- calcolare 70g di zucchero e 50 di maizena e 1 cucchiaio di cannella per ogni litro di polpa frullata
- mescolare la maizena allo zucchero e aggiungere la cannella
- aggiungere alla polpa frullata
- disporre in una casseruola
- portare a ebollizione facendo attenzione che non attacchi
- cuocere fino a quando non addensa
- lasciare raffreddare completamente
- aggiungere le gocce di cioccolato
- distribuire in ciotole monoporzione
- decorare con il pistacchio tritato ed eventualmente le scaglie
Ecco, come sia finita a fare il lavoro più stanziale che ci sia ( avere un ristorante!!!) non lo so!?!?
Però mi capita che tutto questo mi vada "stretto" e sento il bisogno di "staccare" da quella che è la mia vita attuale ... Mi è capitato fortemente circa 10 anni fa quando ho deciso di partire per un lungo viaggio a piedi, da sola, zaino in spalla, ho percorso circa 2000 Km. Poi qualche altro piccolo "stacco", ma magari con amiche o a trovare qualche parente lontano.
Adesso però ritorna in maniera prepotente il bisogno di partire per davvero... Ancora da sola.
Ovviamente non ho 2 mesi di tempo, ma l'idea è comunque di percorrere un po' di Km... Questa volta però non a piedi... Ma con la mia Vespa Primavera del 1975!
Inoltre, visto che oramai mi occupo di cibo a 360°, ho pensato di unire l'utile al dilettevole, cioè raggiungerò Napoli, dove andrò a trovare un' amica che non vedo mai; ma nella mia discesa verso il sud mi fermerò a visitare i produttori presenti sul portale di Gente del Fud (http://www.gentedelfud.it/) e spero anche di andare a trovare alcuni dei/delle food blogger con il quali condivido la partecipazione al suddetto portale.
Partirò il 20 di agosto e mi dirigerò a sud passando per la Toscana e il Lazio fino a Napoli per poi risalire toccando Roma facendo forse una puntatina a Pesaro e poi Modena, ho stabilito delle tappe, ma sto aspettando anche di vedere chi ha voglia di incontrarmi per bere/mangiare/cucinare con me.. In modo da definire meglio il percorso.
La ricetta di oggi.. Sono così disordinata che riesco a perdere le ricette anche sul blog.. Quindi mi ricordavo di averla già pubblicata, ma non so più dove quindi eccola (forse di nuovo) la ricetta del dolce estivo per eccellenza:
Il Gelo di Mellone
ingredienti
melone rosso ( anguria)
zucchero
amido di mais
cannella
cioccolato fondente ( in gocce o a scaglie)
pistacchi
( per calcolare le quantità degli ingredienti bisogna prima ridurre in succo l'anguria)
- pulire dalla buccia e dai semi un'anguria ( o parte di un'anguria)
- tagliarla a pezzi
- frullarla
- calcolare 70g di zucchero e 50 di maizena e 1 cucchiaio di cannella per ogni litro di polpa frullata
- mescolare la maizena allo zucchero e aggiungere la cannella
- aggiungere alla polpa frullata
- disporre in una casseruola
- portare a ebollizione facendo attenzione che non attacchi
- cuocere fino a quando non addensa
- lasciare raffreddare completamente
- aggiungere le gocce di cioccolato
- distribuire in ciotole monoporzione
- decorare con il pistacchio tritato ed eventualmente le scaglie
giovedì 15 novembre 2012
Nessuna ricetta, oggi
Ci sono dei momenti in cui fai un piccolo bilancio e ti pare che la tua vita non stia affatto andando nella direzione che vorresti.
Ti accorgi che, per quanto ti impegni, e ce la metti tutta, arrivi a sera ben poco soddisfatta, soprattutto del tuo lavoro...
Hai iniziato con un’idea, hai coinvolto delle persone; poi sono arrivate altre proposte che hai accettato perchè sembravano interessanti, ma si sono rivelate più difficili da gestire del previsto, rubando così il tempo e l’energia che volevi impiegare sul tuo progetto iniziale e poi, continui cambiamenti da affrontare, senza mai tirare il fiato... Nè vedere “la luce”..
Se ci pensi, se torni indietro, ti viene proprio da dire che se, 15 anni fa, ti avessero detto che avresti avuto una società di catering, una mensa, un ristorante e 12 dipendenti ti saresti fatta una grassa risata dicendo che no, che sei un’architetto e che quello che vuoi fare è occuparti di restauro, in giro per il mondo. Pensi che salvando dei pezzi del passato aiuterai a migliorare il futuro, darai il tuo piccolo contributo a migliorare il mondo, o forse, semplicemente, in modo un pò egoistico, cerchi una scusa per fare ciò che più ti piace: viaggiare, conoscere (luoghi, persone)...
Certo, poi ti capitano occasioni lavorative che ti avvicinano al tuo interesse maggiore : il cibo, la cucina.. E quello che hai sempre considerato solo un passatempo un “hobby”, un modo per comunicare, diventa la tua attività a tal punto da non poterti quasi fermare...E arrivi ad un tuo progetto e coinvolgi delle persone... E ti trovi così... Vagamente in balia degli elementi!
Perchè questo sfogo?
Perchè si avvicina il compleanno! :) e, comunque, anche se fai il possibile per far finta di niente... Un minimo ci pensi.... Ma pensi anche che per andare avanti è il momento di fare una piccola pausa; e non importa se si sono aggiunti “1000” lavori e i dipendenti sono ammalati... Oggi sali su quell’aereo ( il biglietto lo hai comprato ad agosto.. Quando tutto era tranquillo!) e te ne vai a Istanbul!
Città scoperta a 12 anni in viaggio con furgone e famiglia, poi rivista più volte per questioni non belle e che ora vai a riconquistare da Turista!
Quindi oggi, nessuna ricetta, e nei prossimi giorni, forse, qualche racconto di viaggi e di cibo...Naturalmente!
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